La genesi del nostro percorso

Il concetto di CSR è sempre più integrato nelle strategie di GUNA, a partire dalle intuitive attività dei primi anni di esistenza dell’azienda, fino all’approccio strutturato che guida oggi il nostro business. Le priorità sono portare a sistema la CSR, orientando coerentemente ad essa la governance e nei rapporti con gli stakeholder, nonchè la rendicontazione completa sugli obiettivi prefissati, sia quelli raggiunti che quelli mancati.

Il lavoro in un’azienda termina con i meeting nei quali si esamino i risultati statistici e le performance di vendita? Qual’è il vero scopo per il quale lavoriamo? Esiste un meta-obiettivo, che vada oltre il generare ricchezza?

In GUNA, anche quando non avevamo ancora chiari e definiti i principi codificati della Corporate Social Responsibility, di una cosa eravamo certissimi: a queste domande avremmo dovuto trovare risposta.

Abbiamo sempre cercato di “spingerci oltre” rispetto a quanto normalmente ci si aspetta da un’azienda di medie dimensioni. Già negli anni ’80 del secolo scorso, finanziavamo operazioni di charity in partnership con diverse associazioni di promozione sociale, attività di società scientifiche per informare/formare medici e farmacisti, progetti per limitare l’utilizzo di pratiche vivisezionistiche nella ricerca cosmetica, iniziative di sensibilizzazione sul tema degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM), congressi e le conferenze medico-scientifiche alle quali GUNA ha contribuito in qualità di sponsor istituzionale.

Da sempre privilegiamo l’assunzione a tempo indeterminato dei collaboratori interni, evitando ogni forma di precariato. Abbiamo a cura la salute dei nostri collaboratori interni, e per questo tutti loro, a prescindere dalla propria mansione, ricevono una formazione di base sui principi della medicina biologica, e possono partecipare a corsi gratuiti anche più volte durante il rapporto di lavoro, con l’intento di stimolare la diffusione della cultura omeopatica.

La buona qualità della vita in azienda è confermata dal bassissimo turnover dei collaboratori interni: entrano forze giovani ed idee nuove e raramente un dipendente si dimette prima della pensione.

Prestiamo un’attenzione maniacale alla qualità: in casa GUNA c’è bassissimo turnover anche dei fornitori. Riflettiamo molto prima di legarci a qualcuno, ma poi verificata sul campo la rispondenza ai più elevati standard… tendiamo ad affezionarci!

Abbiamo rivisto le nostre linee-guida per il sostegno alle azioni di charity, pubblicate su un’ apposita sezione del nostro sito internet, a beneficio di associazioni, ONG e altre realtà attive nel terzo settore. Si tratta di fatto di un “bando sempre aperto”, con chiare indicazioni sulla natura dei progetti che desideriamo e possiamo finanziare, e a fronte di quale tipo d’impegno per il proponente. Lo spirito è quello di creare le condizioni affinché GUNA possa diventare un vero e proprio “partner” delle iniziative che decide di sostenere.

 

Richiesta di erogazione

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Richieste approvate da inizio anno


Ultimo aggiornamento: 30/09/2019

 

Laddove non ci è stato possibile effettuare erogazioni in denaro, per progetti particolarmente validi abbiamo comunque disposto un sostegno in servizi, come la stampa di volantini o manifesti pubblicitari, la progettazione grafica di materiale promozionare, i corsi di formazione per migliorare la comunicazione, le attività di ufficio stampa.

Poi, da un certo punto in avanti, abbiamo deciso di “portare a sistema” la nostra responsabilità sociale d’impresa, razionalizzando gli interventi ogni anno di più, e avviando un percorso per certi versi nuovo per noi stessi, e che probabilmente non avrà mai fine.

La mappa degli stakekolder di GUNA è una vera e propria “rete neurale”: abbiamo abbandonato un concetto meramente filantropico di CSR e desideriamo “contaminare” con la nostra idea di responsabilità sociale d’impresa sempre più settori dell’azienda.

In generale, ecco le nostre priorità:

– elevare la Responsabilità Sociale d’Impresa a dimensione strategica, facendola diventare un vero e proprio modello di business ed orientando tramite essa la maggior quantità possibile di decisioni aziendali;

– pubblicizzare con trasparenza linee-guida, decisioni del management, documenti d’interesse collettivo e in particolare “costruire” assieme ai nostri stakeholder il Bilancio Integrato;

– avere coscienza che tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti vi può essere – e quasi sempre vi sarà – una discrepanza, e non aver paura di ammetterlo. Ogni obiettivo mancato può rivelarsi una preziosa opportunità per riflettere e modificare i nostro modelli d’intervento e i nostri progetti. Per questo abbiamo dedicato una sezione di questo documento a ciò che “non siamo riusciti a fare“.

 

Giornate di lavoro dedicate alla CSR

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Giornate da inizio anno

Ultimo aggiornamento: 29/09/2019

 

Progetti CSR SUDDIVISI PER pubblici di riferimento

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Progetti intrapresi quest’anno

Ultimo aggiornamento: 01/08/2018